Dyson Cancer Centre
Dyson Cancer Centre
Royal United Hospital, Bath, Regno Unito
Contesto della realizzazione
Il Dyson Cancer Centre è un nuovo, importante plesso del Royal United hospital di Bath nel quale, per la prima volta nella storia della struttura, tutti i trattamenti oncologici non chirurgici verranno forniti sotto lo stesso tetto. La sua costruzione è stata avviata nel 2021, e il centro ha ufficialmente aperto le porte ai pazienti nell'aprile del 2024. Realizzato da Kier Construction con la progettazione architettonica di IBI Group, la struttura di tre piani fa parte del New Hospital Programme del governo.
Il centro, costruito su un'area dismessa, fornisce un'ampia gamma di servizi oncologia, radioterapia, chemioterapia, cure ospedaliere e ambulatoriali, laboratori di ricerca e aree dedicate per il supporto del personale. Inoltre, ospita più di 60 studi clinici ed è arricchito da opere d'arte terapeutiche, stanze tranquille ed elementi strutturali ispirati al tema di "Acqua, terra e cielo".
Obiettivi del progetto
Fin dall'inizio, il Dyson Cancer Centre è stato pensato sia come struttura clinica che come ambiente di guarigione, volto a ridurre lo stress e l'ansia di pazienti e famiglie. Il progetto privilegia la luce naturale ed elementi biofiliaci, garantendo accessibilità, efficienza e facilità di manutenzione.
Uno dei pilastri concettuali era la sostenibilità, con l'obiettivo di raggiungere la classificazione BREEAM Excellent. Questo ha influenzato grandemente la scelta dei materiali da utilizzare, privilegiando, ove possibile, prodotti senza PVC a ridotto impatto ambientale. Nelle aree ad alto traffico, come i corridoi e le sale di trattamento, era fondamentale che la protezione murale e i corrimano fossero in grado di reggere l'uso quotidiano senza rinunciare al design o agli obiettivi ambientali.
Un altro fattore considerato con estrema attenzione è stato l'accessibilità, compreso l'utilizzo di corrimano ad alto contrasto visivo e altre caratteristiche in grado di aiutare i pazienti con problemi alla vista.

Fotografia – William Beck
Soluzione tecnica
Per supportare gli obiettivi di progettazione e le esigenze operative della struttura, Construction Specialties (CS) ha fornito uno schema di protezione murale su misura da utilizzare nelle principali aree cliniche e di circolazione.
Nei corridoi e nelle sale di terapia, sono state installate lastre di Acrovyn PVC-Free colore 949 White a un'altezza di 750mm, creando una superficie resistente e facile da pulire che fosse in grado di sostenere l'usura quotidiana.A metà parete sono stati montati i corrimano paracolpi HRB-20N per offrire un ulteriore grado di protezione dai colpi e sostegno per i visitatori del centro.Le finiture sono state volutamente scelte in due colori: i paracolpi sono stati installati in bianco per abbinarsi alla protezione murale mentre, per aggiungere contrasto visivo, i corrimano sono stati installati in verde.
In tutta la struttura sono stati montati paraspigoli a tutta altezza per proteggere gli angoli esterni più fragili.Questi includevano i paraspigoli SSM-20N con staffe continue in alluminio e coperture senza PVC, oltre a modelli adesivi in PVC da 30 e 50 mm, a seconda dei requisiti di protezione.Tutti sono stati installati in bianco per donare un aspetto discreto e uniforme.
Nei reparti destinati ai pazienti e nelle stanze en-suite, sono state utilizzati protezioni testaletto per migliorare l'igiene e impedire il danno causato dai movimenti delle apparecchiature.
Oltre alla protezione murale, CS ha fornito diversi sistemi di copertura dei giunti di espansione per permettere il movimento strutturale dell'edificio in varie aree. Questi includono coprigiunti per pavimenti con guarnizione GFPS-200, che offrono una finitura a filo compatibile con la pavimentazione in vinile; coprigiunti con guarnizione per pareti FWFC-200 con strutture a incasso, e coprigiunti per pareti in alluminio SMN-100 con verniciatura a polvere RAL 9003 per una finitura senza fughe e a prova di manomissione.
Insieme, i prodotti CS hanno contribuito a realizzare interni pratici e attenti ai destinatari della struttura, in grado di supportare sia lo staff che i pazienti. Il centro ha poi conseguito la valutazione BREEAM Excellent, dimostrazione evidente del successo della strategia di sostenibilità generale.
Fotografia – William Beck